Se hai passato la primavera a curare le tue piante e, ora che sono uno spettacolo, stai per partire in vacanza, questo articolo è per te: abbiamo raccolto tutti i metodi per annaffiare le piante quando sei in vacanza. Dai più elaborati sistemi di irrigazione automatica per giardini e terrazzi, fino ai rimedi semplici e casalinghi.
Iniziamo però da loro: le piante. Non tutte hanno le stesse necessità.
Ad esempio, le piante grasse possono tranquillamente stare senz’acqua per un po’ di tempo: ti basterà bagnarle il giusto prima di partire per trovarle sane e salve al tuo rientro, specialmente se non si trovano in pieno sole.
Per tutte le altre piante devi valutare esposizione e posizione.
- La terra delle piante che si trovano in pieno sole seccherà più in fretta rispetto a quelle in ombra.
- Se le piante si trovano nella terra piena e hanno radici profonde potranno “pescare” l’acqua dal sottosuolo. Se invece sono in vaso, considera che più è piccolo, più l’umidità evapora in fretta. Inoltre, i vasi di terracotta – che amiamo tanto perché non creano ristagno – lasciano che l’umidità evapori più in fretta.
- Le piante in casa hanno condizioni stabili, dunque possono durare di più in assenza di annaffiature. Detto questo, esistono soluzioni di irrigazione adatte agli interni. Ricorda: le piante non possono stare al buio, quando parti dovrai lasciar filtrare un po’ di luce dall’esterno.
Veniamo ai sistemi di irrigazione automatici e fai da te
Irrigatore automatico per piante da esterni: balconi e giardini
La soluzione ideale per vacanze lunghe e vasi rigogliosi è installare un irrigatore automatico collegato all’impianto idrico. Questi sistemi sono dotati di centraline – simili a piccoli computer – in grado di gestire la programmazione delle annaffiature: giorni, orari, tempi e numero di erogazioni.
Puoi scegliere uno dei kit fai da te: l’installazione è semplice e divertente, soprattutto se ti piace fare piccoli lavori in giardino. La centralina viene allacciata direttamente al rubinetto dell’acqua, a te non resta che scegliere la lunghezza dei tubicini di irrigazione, tagliarli e inserire i gocciolatori nei vasi.
Per scegliere la soluzione adatta, devi valutare lo spazio e la quantità di vasi da annaffiare.
- Se l’impianto che devi realizzare è di piccole dimensioni, ad esempio per un terrazzo con un numero limitato di vasi, sarà sufficiente uno dei kit di irrigazione mini o 15 vasi goccia a goccia Hozelock: li trovi in negozio!
- Se lo spazio che devi irrigare è più ampio e comprende ad esempio un orto, l’ideale è una soluzione che permetta di creare vari snodi e deviazioni tra i tubi. Questa comporta un po’ più di progettazione, ma puoi davvero dimenticare di annaffiare le piante, sapendo che riceveranno acqua nella giusta quantità, in modo costante, anche durante le tue ferie. I nostri esperti di natura si fanno in quattro e se hai bisogno un aiuto per progettare il tuo impianto, non hai che da chiederlo!
- Infine, se le dimensioni del giardino sono davvero ampie, ti consigliamo di valutare l’installazione di un vero e proprio impianto di irrigazione interrato, che possa gestire le necessità di tutte le aree verdi, incluse quelle tappezzate a prato. Qui trovi un po’ di informazioni sui servizi di progettazione.
Va detto, infine, che ogni vaso e coltura dovrebbe ricevere quantità d’acqua specifiche: la maggior parte delle soluzioni goccia a goccia permette di regolare in autonomia ogni gocciolatore. In più, le centraline sono dotate di sensori di umidità, che in caso di pioggia annullano il programma: in questo modo le piante non riceveranno troppa acqua e tu risparmi questa risorsa preziosa. A proposito, se stai cercando metodi per risparmiare acqua nell’irrigazione del giardino, qui trovi un approfondimento dedicato.
Il kit di irrigazione goccia a goccia da serbatoio
Per annaffiare le piante mentre sei in vacanza non devi necessariamente lasciare i rubinetti aperti: puoi scegliere le soluzioni che sfruttano l’acqua di un serbatoio.
Esistono in commercio centraline ad energia solare con diversi programmi di irrigazione. Il sistema pesca l’acqua da un contenitore a tua scelta: puoi sfruttare l’acqua piovana di un serbatoio di raccolta, per un impianto permanente, oppure mettere dell’acqua in un contenitore temporaneo: un semplice catino andrà benone. Il tutto viene collegato a gocciolatori che possono gestire fino a venti vasi.
Questa soluzione è adatta anche alle piante in casa, che dovranno solo essere posizionate vicine tra loro, per sfruttare l’acqua dello stesso recipiente.
Unico svantaggio: l’acqua dei serbatoi, grandi o piccoli che siano, prima o poi finisce!
Piante in casa: per pochi giorni di vacanza puoi annaffiarle con i coni di ceramica o l’idrogel
I coni di ceramica vengono avvitati su semplici bottiglie (puoi riciclare quelle dell’acqua) e poi interrati. Rilasceranno umidità nella terra man mano che questa si secca.
L’idrogel Flortis è una soluzione di acqua gelificata, che funziona proprio come i coni e mantiene le piante in forma mentre non ci sei. Unico limite: è un oggetto monouso, una volta finito, è finito.
Simile all’idrogel è la soluzione perle d’acqua: messe nel terreno, assorbono il liquido e lo rilasciano quando serve. Hanno una durata di circa venti giorni.
Sistemi di irrigazione fai da te
Ci teniamo a darti qualche soluzione pronta all’uso, se non hai tempo di organizzare meglio la partenza e le piante, ma fai attenzione: questi sono metodi che andrebbero testati per qualche giorno, per controllare che le piante reagiscano positivamente.
Umidità in serra
Se hai una piccola serra, di quelle che si usano in inverno per proteggere le piante, puoi posizionarla all’ombra (importantissimo, altrimenti cuoci le piante!) e lasciare un catino pieno d’acqua all’interno: questo creerà l’umidità necessaria. Puoi aumentare l’effetto, ma anche la velocità di evaporazione, lasciando uno straccio parzialmente inserito nell’acqua.
Un bagno in vasca da bagno
- Metti un asciugamano sul fondo della vasca da bagno.
- Riempi con due dita d’acqua, non di più.
- Appoggia i vasi, che dovranno avere il foro di drenaggio sul fondo, in modo da poter prelevare l’acqua necessaria.

Se hai scovato altri sistemi ingegnosi, puoi scriverlo sui nostri canali social e scambiare informazioni preziose con altri amanti della natura. A noi invece non resta che augurarti buone vacanze, con piante felici e idratate.






